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1 сбор
1) ( собирание) raccolta ж.2) ( взимание) riscossione ж.3) (то, что собрано) raccolto м.4) ( налог) tassa ж., diritti м. мн., dazio м.таможенный сбор — diritti doganali, dazio doganale
5) ( сходка) raduno м., raccolta ж.••6) ( военный) periodo м. di esercitazione7) ritiro м. collegiale8) ( приготовления) сборы preparativi м. мн.9) (набор лекарственных трав и т.п.) miscela ж.* * *м.1) ( урожая) raccolta f2) ( количество собранного) raccolto m; messe чаще перен.валовой сбор — raccolto lordo / complessivo
3) ( денег) colletta f ( для вспомоществования)сбор налогов — riscossione / esazione di tasse / imposte
таможенный сбор — dazio doganale, gabella f уст.
4) ( деньги) introito m, incasso m5) ( сходка) raduno m, adunata f; raccolta f6) воен. raccolta f, adunata f* * *n1) gener. colta, radunare, ragunare, raunare, incasso, coglitura, colletta (денег), radunamento, radunata, raduno2) liter. messe3) milit. adunata, aduno, assemblea, raccolta (на перекличку, по тревоге)4) econ. diritto, raccolto, aggravio, imposta, prelievo, tassa, tributo, tributo speciale5) fin. bollo, dazio, gravame, importo -
2 ♦ assembly
♦ assembly /əˈsɛmblɪ/n. [cu]1 adunanza; adunata; riunione4 (mil.) (segnale di) adunata7 [u] (comput.) assemblaggio● ( grafica) assembly drawing, disegno d'insieme □ (comput.) assembly language, linguaggio assemblatore □ assembly hall (o assembly room), sala delle riunioni; aula per convegni; sala da concerto, ecc.; (ind.) officina di montaggio. -
3 сигнал сбора
ngener. segnale d'adunata -
4 ♦ call
♦ call /kɔ:l/n.1 grido; invocazione; richiamo; chiamata; voce: a call for help, un grido (o un'invocazione) di aiuto; the call of the sea, il richiamo del mare; Give me a call when you're ready, chiamami (o dammi una voce) quando sei pronto; This is the last call for Flight Z 87, ultima chiamata per il volo Z 87; (teatr.) This is your five minute call, in scena tra cinque minuti3 appello; invito: a call for action, un invito ad agire; a call for order, un invito all'ordine; a call to strike, un appello allo sciopero; a call to free the hostages, un appello per la liberazione degli ostaggi; to put out a call for st., diramare un appello per qc.4 richiesta; domanda: a call for reforms [for a pay rise], una richiesta di riforme [di aumento salariale]; (fin.) call for funds, richiesta di fondi; There is little call for this kind of article, c'è poca richiesta per un simile articolo5 telefonata; chiamata: telephone call, chiamata telefonica; telefonata; to make a call, fare una telefonata; DIALOGO → - Showing guest to room- If you want to make external calls, dial 0 for the line, se volete effettuare chiamate esterne, premere 0 per avere la linea; to return sb. 's call, telefonare a q. ( in risposta a una sua telefonata); to take a call, prendere una telefonata; rispondere (al telefono); DIALOGO → - Refusing a call- I don't want to take that call right now, non voglio prendere la chiamata adesso; I have a call for you, c'è una telefonata per te; I got a call from Tom yesterday, ieri mi ha telefonato Tom; I'll give you a call tomorrow, ti chiamo (o ti telefono) domani; local call, chiamata (o telefonata) urbana; hoax call, falso allarme telefonico6 ( anche leg.) convocazione; chiamata: a call to the Palace, una convocazione del sovrano; The ambassador received a call to the Foreign Office, l'ambasciatore è stato convocato al Ministero degli Esteri8 (in frasi neg. e interr.) bisogno; motivo: There's no call to shout, non c'è bisogno di gridare (o di alzare la voce); Is there any call for me to worry?, c'è motivo che io mi preoccupi?9 visita (spec. ufficiale o professionale); to pay a call on sb., fare visita a q.; The doctor is out on a call, il medico è fuori per una visita; (med.) house call, visita a domicilio10 (ferr.) fermata, sosta13 ( in albergo, ecc.) sveglia: I asked the night porter for a five o'clock call, chiesi al portiere di notte di darmi la sveglia alle cinque15 (fin.) richiesta di pagamento● call-bell, campanello □ call bird, (uccello da) richiamo □ (GB) call box, cabina telefonica □ call boy ► callboy □ call centre ( USA call center), call center ( fornitore di servizi, tramite telefono) □ ( banca) call deposit, deposito a richiesta ( non vincolato) □ (telef.) call diverter, commutatore telefonico □ (leg.) call for bids (o for tenders), (bando di) gara d'appalto □ call girl, (ragazza) squillo □ ( USA) call house, casa d'appuntamenti; bordello □ (org. az.) call-in pay, indennità di pronta disponibilità □ ( radio, TV, USA) call-in ( program), programma con telefonate ( del pubblico) in diretta □ (fin.) call letter, lettera di richiamo dei decimi □ ( radio, TV, USA) call letters, = call sign ► sotto □ ( banca) call loan, prestito (rimborsabile) a richiesta ( con il preavviso di 24 ore) □ call money, ( Borsa) denaro investito a brevissima scadenza; ( banca) = call loan ► sopra □ call note, richiamo ( di uccello) □ ( USA) call number, segnatura ( di libro di biblioteca) □ (eufem.) call of nature, bisogno fisiologico □ (leg.) call on guarantor, chiamata in garanzia □ (fin.) call on shares, richiamo dei decimi □ ( Borsa) call option, contratto a premio del compratore (o da pagare); (contratto) dont; opzione di dont (o d'acquisto) □ call-out, chiamata ( di riparatore, ecc.): call-out charge, (diritto di) chiamata □ (GB, antiq.) call-over, appello ( a scuola) □ (fin.) call premium, premio di rimborso (o di richiamo) □ (fin.) call price, prezzo di riscatto □ (fin., Borsa, GB) call rate, tasso di interesse passivo su denaro a richiesta □ ( radio) call sign (o call signal), segnale di chiamata; nominativo □ (leg., in Inghil.) call to the Bar, abilitazione all'esercizio della professione forense □ (mil.) call to quarters, ritirata □ call-up, (mil.) chiamata alle armi, ( di riservisti) richiamo; (i) richiamati (collett.); ( sport) convocazione ( di un giocatore) □ (mil.) call-up papers, cartolina precetto □ calls on one's time, impegni □ above and beyond the call of duty ► above □ at call = on call ► sotto □ to have first call on st., avere diritto per primo a qc. □ (telef.) free call, telefonata gratuita; numero verde □ (naut.) «no calls», «senza scali intermedi» □ on call, a disposizione, reperibile; ( di medico) di servizio, di reperibilità; (fin.: di titolo) pagabile a richiesta; esigibile a vista □ (leg.) on first call, in prima convocazione □ (teatr.) to take a call, essere chiamato alla ribalta □ within call, a portata di voce.♦ (to) call /kɔ:l/A v. t.2 chiamare (per attirare l'attenzione; per far venire, anche per telefono): I called her but she didn't stop, la chiamai ma lei non si fermò; He called me aside [to the window], mi ha chiamato in disparte [alla finestra]; to call the lift, chiamare l'ascensore; Shall I call you a taxi?, ti chiamo un taxi?; Call the police, chiama la polizia!4 svegliare; chiamare: What time would you like to be called in the morning?, a che ora vuole essere svegliato domani?5 convocare; chiamare; citare (leg.): I was called before the committee, sono stato convocato davanti alla commissione; to call a court martial, convocare una corte marziale; to be called to give evidence, essere chiamato a testimoniare; essere citato come testimone6 (al passivo) essere chiamato; sentire la vocazione7 indire; convocare; proclamare: to call a meeting, indire una riunione; to call an election, indire le elezioni generali; to call a strike, proclamare uno sciopero8 dare ( un nome) a; chiamare; mettere ( un nome) a: We're going to call her Lucy, la chiameremo Lucy; What are we going to call the new model?, che nome daremo al nuovo modello?9 chiamare (con un dato nome, titolo, ecc.): I was always called by my surname, venivo sempre chiamata per cognome; DIALOGO → - Arriving for a meeting- Please, call me Sheila, la prego, mi chiami Sheila10 (al passivo) chiamarsi; avere nome; (rif. a soprannome, ecc.) essere chiamato, essere detto; ( di libro, film, ecc.) intitolarsi, essere intitolato, avere come titolo: What's this thing called?, come si chiama questo?; DIALOGO → - Discussing books 1- What's the book called?, qual è il titolo del libro?; His friend was called Jasper, il suo amico si chiamava Jasper; King John, also called John Lackland, Re Giovanni, detto anche Giovanni Senzaterra11 definire; dire; chiamare: I wouldn't call him a close friend, non lo definirei un amico intimo; That's what I call a miracle, io questo lo chiamo (o per me è) un miracolo; She calls herself an artist, si definisce un'artista; dice di essere un'artistaB v. i.3 telefonare; chiamare: I'm calling about your ad, telefono per il suo annuncio; Where was he calling from?, da dove chiamava?; DIALOGO → - On the phone- Who's calling, please?, scusi, chi parla?4 andare; venire; passare; far visita; andare a trovare: Has anybody called?, è venuto nessuno?; The nurse called every day, l'infermiera passava tutti i giorni; to call at the bank, passare in banca; to call into the post office, passare all'ufficio postale; We called on our neighbours to see if everything was all right, siamo passati dai vicini per vedere se andava tutto bene● to call sb. 's attention to st., richiamare l'attenzione di q. su qc. □ to call the banns, fare le pubblicazioni (matrimoniali) □ to call sb. 's bluff ► bluff (3) □ (fin.) to call bonds, riscattare obbligazioni □ (leg.) to call a case, chiamare una causa; fissare un'udienza □ (telef., USA) to call collect, fare una telefonata a carico del destinatario □ (aeron., trasp.) to call a flight, annunciare un volo □ to call a halt, dare l'alt; fermare □ to call into being, dar vita a; creare □ to call into play, chiamare in gioco; mettere in moto □ to call into (o in) question, mettere in dubbio □ to call it ( seguito da una cifra), fare…; Let's call it $100, facciamo cento dollari □ (fam.) to call it a day, aver lavorato abbastanza; fare punto (e basta); chiuderla lì: It's getting dark: let's call it a day!, si fa buio: chiudiamola qui; DIALOGO → - In a meeting- I think we'll call it a day there, credo che concluderemo qui □ to call it quits, considerarsi pari; chiudere la faccenda; chiuderla lì; ( anche) farla finita, lasciare tutto, chiudere: Take these ten pounds and let's call it quits, prendi queste dieci sterline e chiudiamola lì □ to call sb. names, insultare q. □ (fam. USA) to call the shots, essere quello che decide, che comanda; comandare □ to call a spade a spade, dire pane al pane; parlare chiaro □ to call to account, chiamare alla resa dei conti; chiedere conto a q. (di qc.) □ to call to arms, chiamare alle armi □ to call to mind, richiamare alla mente (o alla memoria) □ to call to order, richiamare all'ordine □ to call the tune, essere quello che decide, che comanda; comandare; dirigere la musica □ to call st. one's own, dire che qc. ci appartiene: The study was the only place I could call my own, lo studio era l'unico posto che potevo dire (o che fosse) veramente mio □ (leg., in GB) to be called to the Bar, essere ammesso all'esercizio della professione forense □ (leg., in GB) to be called within the Bar, essere nominato ► «King's (o Queen's) Counsel» (► counsel) □ (eufem. fam.) Don't call us, we'll call you, la chiameremo noi; le faremo sapere ( equivalente a una risposta negativa data a un candidato, un postulante, ecc.) □ ( radio) London calling, qui Londra. -
5 ♦ wind
♦ wind (1) /wɪnd/n.1 [cu] vento: fair [contrary] wind, vento favorevole [contrario]; north wind, vento del nord; tramontana; south wind, vento del sud; west wind, vento di (o da) ponente; southwest wind, vento di sud-ovest; a gust of wind, una raffica di vento; There's a high wind today, oggi il vento tira forte; The wind was blowing from the west, il vento soffiava da occidente; (astron.) solar wind, vento solare; prevailing wind, vento dominante; a bitter wind, un vento pungente; a chill wind, un vento gelido; fierce wind, vento furioso; light wind, lieve vento; venticello; strong wind, forte vento; stiff wind, vento gagliardo2 [u] fiato; respiro; respirazione: Let me get my wind back, lasciami riprender fiato; to knock the wind out of sb., far perdere il fiato a q.3 [u] odore ( portato dal vento); sentore ( anche fig.): The dogs are keeping the wind, i cani seguono l'odore (della selvaggina); The journalist got wind of the scandal, il giornalista ha avuto sentore dello scandalo4 [uc] (med., fam.) flato; ( anche) meteorismo, flatulenza: My little boy is troubled with wind, il mio bambino soffre di flatulenza; to bring up wind, fare il ruttino5 [u] (fig. fam.) parole vuote; sciocchezze; aria fritta; parole senza senso; vaniloquio: His speeches are mere wind, i suoi discorsi sono puro vaniloquio6 (pl. collett.) (mus.) fiati; strumenti a fiato: The strings were drowned by the winds, gli strumenti a corda erano soffocati (o coperti) da quelli a fiato● (naut.) wind abeam, vento al traverso; bolina stretta ( una delle andature) □ (naut., aeron.) wind ahead, vento in prua □ (naut.) wind astern, vento in poppa □ ( gergo comm., scozz.) wind bill, cambiale di comodo □ (naut.) wind-bound, trattenuto in porto dal vento contrario □ (fam. USA) wind box, fisarmonica □ (ind. costr.) wind-brace, controvento □ ( di cavallo) wind-broken, bolso □ wind chart, carta dei venti □ (meteor.) wind shear, gradiente del vento □ (meteor.) wind chill, raffreddamento da vento □ wind chimes, campane eoliche ( campanellini di bronzo, ecc., dal piccolo batacchio, che si espongono al vento, anche come cacciaspiriti) □ (med.) wind colic, meteorismo □ (aeron., meteor.) wind cone, manica a vento □ (naut., aeron.) wind down, vento in senso longitudinale □ wind-egg, uovo imperfetto □ (geol.) wind erosion, erosione eolica □ wind farm, centrale eolica; parco eolico □ (poet.) wind-flower, anemone □ (vet.) wind-gall, vescicone ( nelle giunture del garretto del cavallo) □ wind gauge, anemometro □ (naut.) wind hose, manica a vento □ (naut.) wind indicator, segnavento; bandierina □ (mus.) wind instruments, strumenti a fiato □ ( acustica) wind noise, rumore eolico □ (naut.) wind on the quarter, vento al giardinetto □ ( sci) wind-packed snow, neve ventata □ wind power, energia del vento; carbone azzurro □ (ind.) wind-power plant, centrale eolica □ (meteor.) wind rose, rosa dei venti □ wind scale, scala dei venti □ (meteor.) wind shear, gradiente del vento □ (meteor.) wind sleeve, manica a vento □ wind speed, velocità del vento □ wind spout, turbine di vento □ ( raro) wind-sucker, cavallo che respira rumorosamente □ wind-swept, battuto dai venti; spazzato dal vento □ (aeron.) wind tee, T d'atterraggio □ wind-tight, impenetrabile al vento □ (tecn.) wind tunnel, galleria del vento; galleria aerodinamica □ wind vane, banderuola □ (naut.) before (o down) the wind, col vento in poppa □ to break wind, fare un vento (eufem.); fare un peto □ (fig.) to cast (o to fling) prudence to the winds, abbandonare la prudenza □ (naut.) to come to the wind, orzare □ ( caccia) to be down the wind of a wild animal, tenersi sottovento a un selvatico □ (fig.) to find out how the wind blows (o lies), sentire da che parte tira il vento; capire che aria tira □ ( anche fig.) to get wind of, aver sentore di; fiutare: The fox got wind of the hunters, la volpe ha fiutato i cacciatori □ ( slang) to get (o to have) the wind up, innervosirsi; prendersi paura; aver fifa □ to get one's second wind, riprendere fiato, riprendersi; (fig.) provare di nuovo □ (fam.) to hit sb. in the wind, colpire q. alla bocca dello stomaco (o al plesso solare); far perdere il fiato a q. □ (naut.) in the wind's eye, controvento □ (naut.) to keep away from the wind, poggiare □ (naut.) off the wind, col vento in poppa □ (naut.) on the wind, col vento in prua (o in faccia) □ ( slang) to put the wind up sb., spaventare q., mettere paura a q. □ (fig. fam.) to raise the wind, procurarsi di riffa o di raffa il denaro occorrente □ to sail (o to be) close to the wind (o near the wind), (naut.) stringere il vento, andare all'orza; (fig.) camminare sul filo del rasoio □ (naut.) to sail in the eye (o in the teeth) of the wind, navigare nel letto (o nel filo) del vento □ (fig.) to see which way the wind is blowing, capire che aria tira (o come si mettono le cose) □ (fig.) to take the wind out of sb. 's sails, sgonfiare, smontare q. (fig.); fare abbassare la cresta a q. □ (fig.) to throw prudence to the winds, abbandonare la prudenza □ ( caccia) to be up the wind of a wild animal, trovarsi sopravvento a un selvatico □ ( anche fig.) to waste one's wind, sprecare il fiato □ (naut.) with the wind on the beam, col vento al traverso (o a mezza nave) □ (fig.) There is st. in the wind, qualcosa bolle in pentola (fig.); sta per accadere qualcosa.wind (2) /waɪnd/n.3 curva; svolta; voltata● (polit., mil.) wind-down, diminuzione, riduzione ( della tensione, ecc.) □ wind-up, conclusione; fine; chiusura, epilogo; ( di un meccanismo, orologio, ecc.) a carica □ (comm.) wind-up sale, vendita di liquidazione.(to) wind (1) /wɪnd/v. t.1 dare aria a; esporre al vento; arieggiare; aerare3 sfiatare: I was quite winded by the run, la corsa mi lasciò senza fiato; to be winded by a blow, restare senza fiato per un colpo(to) wind (2) /waɪnd/(poet., raro) suonare ( uno strumento a fiato, un segnale): The knight winded his horn, il cavaliere suonò il corno; (mil.) to wind the call, suonare l'adunata.(to) wind (3) /waɪnd/(pass. e p. p. wound)A v. i.1 serpeggiare; girare; formare anse; fare delle svolte; snodarsi; procedere a zigzag: The river winds in and out, il fiume forma continue anse; The road winds round the lake, la strada gira attorno al lago; The long line of soldiers wound down the valley, la lunga fila di soldati si snodava lungo la valle2 avvolgersi; attorcigliarsi: The creeper winds round the oak, il rampicante s'attorciglia intorno alla quercia5 ( di un orologio) caricarsi ( a mano o con la chiavetta): This clock winds easily, quest'orologio si carica facilmenteB v. t.2 avvolgere; attorcigliare: to wind tape on a reel, avvolgere del nastro su una bobina; to wind a scarf round one's neck, avvolgersi (o mettersi) una sciarpa intorno al collo; The snake winds itself round its prey, il serpente s'attorciglia intorno alla preda3 (mecc.) sollevare con l'argano: to wind up ore from a mine, sollevare con l'argano minerale da una miniera4 (fig.) insinuare; introdurre di soppiatto: to wind one's criticism into an argument, introdurre le proprie critiche in un'argomentazione
См. также в других словарях:
adunata — a·du·nà·ta s.f. 1. TS milit. convocazione di reparti militari per lo schieramento | il segnale di tromba o l ordine a voce con cui viene fatta tale convocazione: adunata! 2. CO estens., convegno, concorso di molte persone: un adunata di tifosi |… … Dizionario italiano
adunata — {{hw}}{{adunata}}{{/hw}}s. f. 1 (mil.) Riunione ordinata dei militari, con comando a voce o segnale di tromba. 2 (est.) Riunione di molte persone … Enciclopedia di italiano
raccolta — {{hw}}{{raccolta}}{{/hw}}s. f. 1 (gener.) Il raccogliere. 2 Insieme di cose riunite e ordinate seguendo un dato ordine: una raccolta di libri, di quadri; SIN. Collezione. 3 Segnale dato un tempo con le trombe e con i tamburi per fare riunire i… … Enciclopedia di italiano
chiasso — chiasso1 s.m. [forse lat. classum, tratto dal lat. mediev. conclassare convocare; gridar forte o dal lat. classĭcum segnale di adunata ; o da chiasso2 nel sign. di bordello ]. [rumore forte e confuso: fare c. ] ▶◀ baccano, baraonda, (roman.)… … Enciclopedia Italiana
appello — ap·pèl·lo s.m. 1a. AD chiamata spec. in ordine alfabetico dei componenti di un gruppo per verificarne la presenza: fare l appello, rispondere all appello 1b. TS milit. adunata dei soldati per verificare le presenze e le assenze; il segnale di… … Dizionario italiano
suonare — (non com. sonare) [lat. sŏnare, der. di sŏnus suono ] (io suòno, ecc.; fuori d accento, sono in uso sia le forme con o sia, più spesso, quelle con uo ; al part. pres. sonante è la forma più diffusa). ■ v. intr. (aus. avere, in alcuni casi… … Enciclopedia Italiana